Patriota italiano. Arruolatosi subito dopo le Cinque giornate di Milano fra i
volontari mantovani combattè eroicamente a Governolo. Nel 1849
partecipò alla difesa di Roma, dove fu ferito gravemente. Tornato a
Mantova, aderì alla congiura di don Enrico Tazzoli, ma fu scoperto,
arrestato il 26 ottobre 1852 e impiccato il 19 marzo 1853 a Belfiore (Vigo di
Legnano, Verona 1821 - Belfiore, Mantova 1853).